La Campania è una regione dell'Italia Meridionale.
Conta 5.701.931 residenti (censimento 2001 [1]) ed ha la più alta
densità di popolazione tra le regioni italiane ma è la seconda,
dopo la Lombardia, per numero totale di abitanti. Il suo capoluogo
è Napoli. Confina a ovest, sud-ovest con il Mar Tirreno, a nord-ovest
con il Lazio, a nord col Molise, a nord-est con la Puglia e ad est
con la Basilicata. Il nome Campania deriva dal termine latino campus
che vuol dire campagna e, per commistione linguistica, dal termine
osco Kampanom, con il quale si indicava l'area nei pressi della
città di Capua.
Per quanto concerne il rilievo, possiamo innanzitutto distinguere,
la dorsale appenninica centrale, decorrente da nord-ovest a sud-est
e comprendente diversi massicci (Matese, Taburno, Avella, Terminio,
Cervialto, Alburno, Cervati), seguita verso est da una zona di altopiani
e conche (Benevento, Montecalvo Irpino, Ariano Irpino, Valle Caudina,
ecc). Nella zona litorale troviamo massicci di origine vulcanica
(Somma-Vesuvio, Campi Flegrei) e di origine sedimentaria (monti
Lattari e Massico). Le pianure più importanti sono a nord quella
del fiume Garigliano e quella del fiume Volturno; quest'ultima confina
a sud con il solco del fiume Sarno e costituisce la Pianura Campana
propriamente detta, fertile ed intensamente popolata. Ricordiamo,
inoltre, la pianura del fiume Sele a sud, formante la piana di Pesto
e la pianura di Salerno. Ad est dei massicci dell'Alburno e del
Cervati si distende il Vallo di Diano. I fiumi si riversano per
lo più nel Tirreno ed hanno un corso tortuoso, con ripide gole tra
i vari massicci della regione. Le sorgenti sono copiose e sorgono
ai piedi dei rilievi calcarei, nei quali sono frequenti fenomeni
carsici.
Prima dell'Unità d'Italia (1861) faceva parte del Regno delle
due Sicilie.
Il 23 novembre 1980 fu sconvolta da un grave terremoto che
colpì buona parte di essa.
La Campania, dopo la Puglia, è la regione più industrializzata
dell'Italia meridionale. Le provincie di Napoli e Salerno sono da
questo punto di vista le zone più ricche.
Molta importanza detiene il settore alimentare (conservazione
di prodotti agricoli, pastifici), legati a una fiorente agricoltura
(pomodori e agrumi, questi ultimi soprattutto nella costiera amalfitana)
e ai derivati dall'allevamento (latticini e formaggi, tra cui la
mozzarella di bufala) nelle province di Caserta e Salerno
Importante è anche il settore meccanico, con l'Olivetti a
Pozzuoli, l'Alfa sud a Pomigliano d'Arco; a queste si aggiungono
i cantieri navali di Castellammare di Stabia.
I porti di Napoli e Salerno sono tra i più attivi in Italia
per movimento merci e passeggeri (per questi ultimi in particolare
quello di Napoli).
L'attività legata all'artigianato riguarda merletti, lavorazione
della creta e della ceramiche (celebri quelle di Capodimonte), della
pregiata seta di San Leucio a Caserta, i presepi di Il turismo si
avvantaggia dell'abbondante presenza di bellezze artistiche e naturalistiche,
che attira ogni anno milioni di persone